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1851-2011 PDF
Commenti - Think Thank KSR
martedģ 20 dicembre 2011

Inizia con l'intervento che segue la collaborazione del dottor Mario Ettore Barnabè con il Centro Studi. Barnabè è uno studioso innamorato dell'Europa e dei suoi valori.

In questi mesi di forte crisi economica e politica che coinvolge il progetto europeo, il punto di vista di Barnabè può sicuramente contribuire a fornire quelle motivazioni e obiettivi che ebbero i padri storici fondatori.

Ci auguriamo che questo contributo possa essere d'aiuto al fine di conoscere, e meglio comprendere, gli eventi contemporanei.



1851-2011

Il primo giugno 1851 a Londra un gruppo di esuli politici che rappresentavano il Comitato Centrale Democratico Europeo pubblicò un manifesto per gli Stati Uniti d’Europa. I firmatari erano

Albert Darasz per la Polonia

Alexandre Ledru-Rollin per la Francia

Giuseppe Mazzini per l’Italia

Arnold Ruge per la Germania

Il manifesto si esprimeva con parole tanto chiare quanto incisive .

L’idea cammina. Le forze attive della rivoluzione si accrescono, si raggruppano, si organizzano. Il pensiero europeo che ha presieduto alla formazione del Comitato Centrale Democratico Europeo aumenta ogni giorno, in seno ai popoli più lontani. Dal bacino inferiore del Danubio fino alla penisola iberica, dovunque dei movimenti-potenti per le necessità delle masse e sacri per lo scopo-hanno dovuto soccombere, uno dopo l’altro, nella debolezza dell’isolamento, davanti alla concentrazione delle forze nemiche, un lavoro prezioso di unificazione interiore e di simpatie internazionali; le stesse convinzioni stabiliscono l’aspirazione verso gli Stati Uniti d’Europa…

Le avanguardie politiche di 160 anni or sono non videro realizzato il loro progetto. Ne conseguirono esasperazione dei conflitti sociali, nazionalismi ,guerre con milioni di morti. E’ inutile sottolineare come, se il lento cammino delle comunità europee ha consentito a popoli che avevano combattuto guerre fratricide di condividere oltre mezzo secolo di pace, oggi occorre invece compiere quel deciso passo in avanti democratico che solo la trasformazione del Parlamento Europeo in una assemblea costituente può consentire. La attuale Commissione Europea dovrà divenire un vero Governo Europeo per consentire alla politica di guidare l’economia ed evitare che la grande finanza e le società di rating continuino a gestire per i loro interessi ( che non necessariamente coincidono con quelli dei comuni cittadini) la presente anarchia  nei rapporti internazionali.

Mario Ettore Barnabè

 
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