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Gardner in azienda PDF
lunedģ 23 gennaio 2012
Intervento di Maurizio Milan - dirigente del Centro Studi - apparso su L'Impresa n°12/2011 a pagina 97 ed on-line qui .
 
L’ elemento fondamentale per un’azienda è il capitale umano con le sue competenze, i nuovi saperi e abilità, il suo engagement che va alimentato se a livello manageriale e formativo si lavora con le persone e non per le persone
Maurizio Milan
 
Da alcuni anni stiamo vivendo un periodo decisamente complesso, in cui l’accelerazione del processo di globalizzazione, la crescente mole d’informazioni, le innovazioni tecnologiche continue, il confronto delle diverse identità culturali, richiedono nuove forme di apprendimento, sia nel corso dell’iter scolastico e universitario, che in quello degli anni di lavoro, che più in generale lungo tutta la vita.
Forme che sono state ben sintetizzate dal Professor Gardner (docente di Scienze cognitive alla Harvard University) in 5 abilità/intelligenze. Anzitutto l’intelligenza disciplinare: è infatti fondamentale conoscere almeno una  disciplina/professione poiché chi non ne padroneggia almeno una è destinato a vivere al traino degli altri; l’intelligenza sintetica, cioè possedere la capacità di fare sintesi,importante per non venire  travolti dalla mole di informazioni e per non rischiare di compiere scelte insensate nel lavoro e nella vita; l’intelligenza creativa, che ci spinge sul terreno dell’innovazione, proponendo nuove idee, inventando nuovi modi di pensare, risultando elemento fondamentale per fare la diffrenza nel lavoro; l’intelligenza rispettosa, che riconosce e accoglie con favore le diversità che esistono tra gli individui e le diverse comunità; infine l’intelligenza etica, che ci porta alla continua riflessione sulla natura del nostro agire, sui nostri bisogni, sulle aspirazioni della società.
Se pensiamo ad un luogo in cui immaginiamo si coltivino queste tipi di intelligenza la riflessione si concentra immediatamente sulla scuola: ciò non può che essere corretto e l’auspicio è che la formazione scolastica sviluppi i suoi programmi attraverso metodologie che accolgano quanto spiegato prima.
Ritengo però  che queste 5 abilità siano altrettanto fondamentali anche nel contesto aziendale, poiché solo attraverso le persone che vi si identifichino e le sviluppino quotidianamente l’ impresa potrà risultare vincente e sostenibile verso l’esterno.
Per questo motivo chi si occupa di formazione all’interno delle imprese ha un ruolo fondamentale: dovrà sviluppare strategie formative basate su programmi in cui non si discuta solamente di competenze tecniche ma anche di management della conoscenza, di creatività e innovazione, di diversità e inclusione, di culture diverse e infine di responsabilità etica.
Troppo spesso infatti l’azienda nel suo complesso è portata solamente a diffondere e sviluppare le mere competenze tecniche del proprio capitale umano, risultando miope rispetto al contesto sociale in cui vive, trovandosi, oggi come non mai rispetto ai tempi passati, ad affrontare criticità legate all engagement dei propri dipendenti.
Questa riflessione dovrebbe spingere le aziende verso la trasformazione in organizzazioni sostenibili, in cui si sviluppino programmi che rinforzino la spinta motivazionale, la riflessione, la contestualizzazione delle proprie risorse umane aiutandole a dare senso al proprio agire quotidiano, rendendole partecipi della vita aziendale e delle strategie future dell’impresa, promuovendo le buone pratiche, le collaborazioni, gli stili di vita senza dimenticare però l’importanza di attivare responsabilità nelle persone.
Con ciò si potrebbe giungere all’ideazione di un nuovo modello di fare impresa, dove il confine tra persona, azienda e società è integrato, in cui l’azienda economicamente eccellente è anche socialmente capace, dove si perseguono in modo integrato elevate performance economiche e sociali e che agisce mettendo realmente la persona al centro. Per fare questo un Management sostenibile, una cultura aziendale aperta risultano fondamentali, ma è solo attraverso una formazione che fa proprie queste caratteristiche che si trasforma un’azienda in un organizzazione che sa adattarsi al mercato, che sa innovare e che nel contempo sia socialmente capace.
 
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