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Centotrent'anni e non sentirli PDF

Il 130° anniversario per la caduta del potere temporale della Chiesa ...


Il 130° anniversario per la caduta del potere temporale della Chiesa nella giornata del 20 settembre, coincide quest'anno con il Bicentenario dalla nascita di Giuseppe Garibaldi.
Le due date pare non trovino pù quell'attenzione che fino a qualche decennio fa veniva sentita dalla popolazione. Il vento distruttivo dell'antipolitca-antivalori-antisistema tende, banalizzando problemi reali e criticità vere, al limite, alla sterilizzazione dei sentimenti di appartenenza e di unità che a fatica abbiamo coltivato.
A molti amici di KSR questo anniversario può anche non dire molto, non trovarli d'accordo nella rievocazione e dare all'evento significati diversi. Ad altri, partecipando ai nostri incontri abbiamo dimostrato che esiste anche un'altra visuale dalla quale accostarsi ai temi di Nazione ed ai valori culturali dell'Italia.
Se questo avviene è perchè il 20 settembre 1870 c'è stata una svolta ben superiore dei successivi 49 anni nei quali il Papa rimase chiuso in Vaticano: da quella data in Italia si è potuto apprezzare il valore della libertà di pensiero.
Ed è anche per quell'evento se anche KSR può permettersi di dar vita a dibattiti nei quali si possono ascoltare tutte le voci e tutte le fedi.
  
Per la laicità dello Stato: per la libertà e la Giustizia 

Il 20 settembre del 1870, i nostri bersaglieri entravano a Porta Pia.
Era una conquista grandiosa: per l'Italia... per l'Europa... per il mondo intero: Roma diventava capitale d'Italia, finiva il potere del papa re e si affermava la distinzione tra Stato e Chiesa.

Oggi, di fronte a rigurgiti che vorrebbero la legge dello Stato laico e democratico asservita alle gerarchie ecclesiastiche, Porta Pia è più che mai il simbolo della nostra Libertà. Un formidabile monito contro i fanatismi della fede di casa nostra e d'importazione, perché ci aiuta a ricordare il diritto dovere di ciascuno ad autodeterminarsi e progettarsi nel rispetto della propria ed altrui libertà. È la libertà di coscienza sancita dalla Costituzione Repubblicana, che vincola lo Stato a promuovere la formazione di Cittadini liberi e responsabili.

Ma questa libertà di coscienza sembra sempre più data in appalto al Vaticano, che con la complicità di tanti politici e mezzi di comunicazione a loro asserviti, presenta il dogmatismo della fede come "valore" universale. Tale da giustificare le annuali erogazioni statali di miliardi di euro alla tentacolare macchina clericale, che così perpetua il proprio potere ostacolando libertà, autodeterminazione, scienza e progresso. Sono denari sottratti alla cittadinanza! E che potrebbero essere utilizzati assai più proficuamente in politiche occupazionali, nell'incremento della ricerca scientifica, in servizi statali individuali e collettivi...
Per realizzare una società più giusta nella promozione delle pari opportunità per tutti. Perché ognuno sia più felice in terra.

di Maria Mantello (Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" aderente all'Union Mondiale des Libres Penseurs e all'International Humanist and Ethical Union)

 

 
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