Pubblichiamo la lettera che il Dott. Ettore Bonalberti ha inviato oggi ai giornali annunciando la sua adesione al Think Tank di questo Centro Studi.

A nome di tutti gli amici iscritti ed ai molti simpatizzanti che ci stanno seguendo porgo all'amico Ettore il benvenuto e lo ringrazio per aver deciso di onorarci della sua preziosa esperienza e collaborazione.

Michele Seno

La politica o ce l’hai nel sangue e allora non ti abbandona più o è solo un mezzo per un’ambita mobilità sociale e allora si riduce ad opportunismo.
Avendo scelto di militare nella DC a soli sedici anni di età, ho percorso tutta la storia della Prima Repubblica dalla metà degli anni ’60 sino alla fine della DC nel 1993.
Pagato il prezzo della mia condizione di “DC non pentito”, troppo democristiano per i nuovi arrivati della Seconda Repubblica, ho passato diversi anni ben lontano dai fasti e nefasti della Seconda Repubblica.
Ho continuato il mio impegno politico-culturale con le noterelle mensili che scrivevo per alcune testate con lo pseudonimo di Don Chisciotte e nel 2006 ho pubblicato un libro sul quinquennio berlusconiano (2001-2006) dal titolo: “ L’Italia divisa e il centro che verrà” la cui dedica era rivolta: “ agli amici di tante battaglie per costruire insieme il Partito della libertà”.
Ora che questo tempo è arrivato e sono libero da impegni di natura pubblica ho ritrovato la giusta motivazione per riprendere un impegno politico con gli amici dell’associazione Koinè Studi e Ricerche.
Trattasi di un think tank veneziano e veneto che vede la partecipazione di alcuni giovani e meno giovani entusiasti della ricerca e dell’approfondimento politico culturale finalizzato a creare le condizioni di una politica alta e diversa dal miserevole spettacolo cui abbiamo assistito da quel “nuovo che avanza”  di cui spesso, per dirla con Vauro, “ non si distingue la testa dal culo”.
Nessuna velleità di ritrovare posizioni di prima fila, consapevole volterrianamente, che,  a quelli della mia generazione, al massimo, aspetta di: “ dare dei buoni consigli considerato che non si è più in grado di offrire cattivi esempi”.
Con Koinè puntiamo a sviluppare incontri, dibattiti, ricerche, studi e pubblicazioni  anche attraverso la collaborazione delle riviste “Il governo delle cose” e “ Formiche” con cui dopo le prossime elezioni abbiamo già programmato un importante convegno sul debito pubblico del nostro Paese.
Sulla rivista “ Il governo delle cose” edita in Firenze, ho avviato un proficuo dibattito sulla fine della Seconda Repubblica e l’avvio della Terza. Un avvio che, con la ritrovata concordia tra i più importanti partiti dei due schieramenti, sembra procedere inesorabilmente con tutte le difficoltà e i sommovimenti che notiamo in questi giorni febbrili di iniziative.
Koinè vuole essere presente nella campagna elettorale e lo farà con lo spirito proprio di un think tank di persone libere e di diversi orientamenti che intendono verificare seriamente come procede il tentativo di riformare il sistema politico italiano.
Organizzeremo incontri nelle principali città della nostra Regione con i candidati disponibili di tutti gli schieramenti nell’ambito di un programma che abbiamo denominato: “ Gli incontri di Koiné”.
Daremo notizia all’opinione pubblica del nostro calendario con la lista dei candidati che vorranno confrontarsi sui principali temi che, al  di là della propaganda elettorale, saranno quelli che il nuovo governo si troverà ad affrontare in una stagione difficile a livello interno e internazionale.
Sarà anche questo un modo di rendere più partecipata una campagna elettorale che, con partiti senza regole, rischia di ridursi ad una semplice passerella mediatica per la nomina di cooptati che ci auguriamo siano almeno espressione di persone per bene.

Ettore Bonalberti
Per saperne di più su Koiné - visitare il sito www.koinestudiericerche.it

Venezia Mestre, 18 febbraio 2008