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Un sfida intelligente per non morire da "guardoni televisivi" PDF

Nota di commento inviata alla stampa locale del Veneto a conclusione dell'iniziativa "Gli incontri di Koinè - Colloqui con i candidati di tutte le liste" 

Nota di commento inviata alla stampa locale del Veneto a conclusione dell'iniziativa "Gli incontri di Koinè - Colloqui con i candidati di tutte le liste" 

Padova, Mestre, Conegliano, Verona e Rovigo: sono state queste le cinque tappe con cui Koiné, il think tank veneto, associazione di studi e ricerche in campo economico, politico, sociale e culturale, ha inteso partecipare e far partecipare alla  campagna elettorale. Cinque occasioni di confronto e di dialogo alle quali sono state invitate sempre tutte le 24 liste partecipanti alla sfida politica nazionale.

Nel tempo in cui le liste sono state formate dall’alto, con il risultato di una campagna  affaticata e  stanca,  condotta quasi esclusivamente dai leader di partito attraverso i media televisivi e della carta stampata, con i candidati ridotti a semplici comparse  tra gli “ unti dal signore” bloccati dalla loro certezza di riuscita ( quelli inseriti nella lista in posizione di sicurezza) e figuranti passivi ( quelli consapevoli di far solo da contorno), gli incontri di Koiné sono state le poche, forse uniche, occasioni di confronto serio qui nel Veneto tra i diversi partiti.

La mancanza della corsa dei candidati garantita dal voto di preferenza ha tolto ogni passione alla partecipazione dei candidati e al contatto di questi con gli elettori. Si è risparmiato nei ludi cartacei elettorali, con i tabelloni di  propaganda per molto tempo pressoché vuoti e, tranne le lettere ufficiali di alcuni leaders e qualche timido  messaggino al cellulare privato, se non ci fossero stati gli incontri di “Porta a Porta”, “ Matrix” e nelle varie trasmissioni imitative delle televisioni minori, la campagna si sarebbe svolta nella più assoluta indifferenza. Gli elettori ridotti a semplici guardoni passivi.

Siamo partiti in sordina con assai poca affluenza di pubblico a Padova e a Mestre, finendo in un crescendo  di partecipazione del pubblico a Conegliano, Verona sino al pieno della sala convegni del museo dei grandi fiumi a Rovigo. Ovunque si è avuta la partecipazione dei partiti e delle coalizioni più importanti del Pdl e del PD, con le alleate formazioni della Lega e dell’Italia dei Valori, mentre UDC, PSI, Sinistra arcobaleno, Lista pro Life di Giuliano Ferrara, Forza Nuova, sono state rappresentate quasi sempre in tutte le cinque occasioni. Unica eccezione l’assenza dichiarata della sinistra critica in polemica con la presenza in alcune sedi degli esponenti della destra di Forza Nuova. Una scelta politica del tutto autonoma  e certo non imputabile a Koiné il cui intento era soltanto quello di permettere a tutte le liste in lizza di confrontarsi tra loro e con gli elettori, offrendo a ciascun candidato l’occasione per mantenere un seppur modesto contatto con l’elettorato.

La nostra sfida era di offrire ai cittadini alcune occasioni per ritornare ad essere protagonisti in diretta dell’evento elettorale. Possiamo dire che l’obiettivo sia stato raggiunto se, come a Rovigo, gli amici dell’associazione Ares che hanno contribuito efficacemente alla bella riuscita dell’incontro, hanno espresso la volontà di continuare con gli incontri di Koiné.

E’ già fissato un grande convegno nazionale sul debito pubblico che si terrà il prossimo 17 Maggio a Treviso presso la sala convegni della fondazione Cassamarca e si preannunciano altre occasioni di confronto e di dibattito sul federalismo fiscale, sul divario Nord-Sud, sulla Giustizia e sui principali temi che caratterizzano questa difficile stagione della politica e dell’economia a livello interno e internazionale.

Ettore Bonalberti- Koiné Studi e Ricerche

11 Aprile 2008

 
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